Francesca Rigotti
Università della Svizzera Italiana
Nata a Milano nel 1951, già docente alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Göttingen come titolare di un ‘Heisenberg Stipendium’ della Deutsche Forschungsgemeinschaft, visiting fellow al Department of Politics dell’Università di Princeton e docente all'Università di Zurigo, dal 1996 insegna all'Università della Svizzera italiana. La sua ricerca è caratterizzata dalla decifrazione e dall’interpretazione delle procedure metaforiche e simboliche sedimentate nel pensiero filosofico, nel ragionamento politico, nella pratica culturale e nell’esperienza della vita quotidiana. Collabora con la Rete 2 della Radio della Svizzera italiana, tiene conferenza e scrive su varie riviste e giornali italiani ed esteri. Le sue opere monografiche, cui aggiungere un centinaio di saggi su riviste e una trentina di contributi in volumi collettanei, sono state tradotte in dodici lingue.
Tra le opere dell’ultimo decennio ricordiamo Il filo del pensiero, Il Mulino, 2002 (premio di Filosofia Viaggio a Siracusa); La filosofia delle piccole cose, Interlinea, 2004 e seconda edizione 2005 (con Giuseppe Ferraro); Agli estremi della filosofia, con introduzione di Remo Bodei, Tre Lune, 2005; Il pensiero pendolare, Il Mulino, 2006; Il pensiero delle cose, Apogeo, 2007 (premio Capalbio); Gola. La passione dell'ingordigia, il Mulino, 2008; Partorire con il corpo e con la mente, Bollati Boringhieri, 2010; Senza figli. Una condizione umana, (con Duccio Demetrio), Cortina, 2012.