Prof. Emanuele Severino
Università Vita-Salute "San Raffaele"
Emanuele Severino, nato a Brescia nel 1929, è uno dei più eminenti filosofi italiani a livello internazionale. Laureatosi all’Università di Pavia con G. Bontadini nel 1950, dal 1954 al 1970 insegna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; successivamente, lasciata l’Università Cattolica a causa del conflitto del suo pensiero con la dottrina ufficiale della Chiesa, viene chiamato all’Università Cà Foscari di Venezia dove insegna dal 1970 al 2001. Attualmente è Professore emerito presso l’Università Cà Foscari, insegna presso l’Università Vita-Salute “San Raffaele” di Milano ed è accademico dei Lincei.
Il tema fondamentale del pensiero di Severino è quello dell'essere; sulla base di un'ontologia di tipo parmenideo egli elabora un'originale interpretazione del nichilismo, inteso come il contenuto essenziale del pensiero occidentale nella sua pretesa di conferire realtà al divenire, il che significa negare che l'essere realmente sia; questa pretesa non è puramente teoretica, ma è invece la condizione dell'attuarsi della volontà di potenza che anima l'Occidente fin dall'origine e che culmina nel moderno dominio della tecnica.
Tra le opere principali ricordiamo: La struttura originaria, Brescia, La Scuola, 1958 (nuova edizione Milano, Adelphi, 1981); Studi di filosofia della prassi, Milano, Vita e pensiero, 1963 (nuova edizione Milano, Adelphi, 1984); Essenza del nichilismo (comprendente il celebre saggio Ritornare a Parmenide), Brescia, Paideia, 1972 (nuova edizione, Milano, Adelphi, 1982); Legge e caso, Milano, Adelphi, 1979; Il parricidio mancato, Milano, Adelphi, 1985; La tendenza fondamentale del nostro tempo, Milano, Adelphi, 1988 (nuova edizione, ivi, 2008); Oltre il linguaggio, Milano, Adelphi, 1992; Tautótēs, Milano, Adelphi, 1995; L’anello del ritorno, Milano, Adelphi, 1999; Fondamento della contraddizione, Milano, Adelphi, 2005; Oltrepassare, Milano, Adelphi, 2007.