Dott. Andrea Vestrucci
Università di Milano
Tutor del V ciclo (Heller)
Nato a Milano nel 1981, si laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano nel 2005 riportando una votazione di 110/110 e lode. Si interessa al pensiero etico di Ágnes Heller sin dalla tesi di laurea, intitolata Coscienza Movimento Aurora. Heller, Nussbaum, Zambrano a confronto con l’Antigone, condotta sotto la guida del Prof. Davide Bigalli. Nello stesso anno risulta vincitore borsista di un posto di dottorato presso il Dipartimento di Filosofia della medesima Università; la sua ricerca dottorale concerne un’analisi comparativa tra le etiche di Ágnes Heller ed Eric Weil, dal titolo Autonomia ed eteronomia, formalismo e concretezza. Analisi comparativa tra le filosofie morali di Ágnes Heller e Eric Weil, sotto la supervisione della Prof.ssa Maria Cristina Bartolomei. Al fine di un maggior rigore scientifico, si iscrive in cotutela al dottorato in Etica presso l’Université Charles de Gaulle di Lille, Francia, sede del Centre Eric Weil; il suo tutor presso la sede francese è il Prof. Patrice Canivez, precedente direttore del Centre.
Per approfondire alcune tematiche del pensiero helleriano instaura sin dal 2006 una relazione epistolare con la filosofa, che si concretizza in un incontro-intervista presso la sua residenza privata di Budapest, avvenuto nelle festività pre-natalizie del 2006 (il testo dell’intervista è pubblicato dalla rivista Secretum, consultabile alla pagina http://www.secretum-online.it/default.php?idnodo=720).
Pubblica, nel 2006, un saggio di filosofia del diritto “Cuique suum. Il problema del concetto formale di giustizia in Perelman, Kelsen, Heller”, sul Bollettino della Società Filosofica Italiana, 188-2006, che costituisce la base della lezione “Le concept formel de justice chez Perelmann, Kelsen et Heller” tenuta nel gennaio 2008 nell’ambito dei seminari di logica e filosofia analitica organizzati dal Professor Sahid Rahman dell’Université Charles de Gaulle di Lille.
Organizza, il 4 maggio 2006, il convegno internazionale “Il pensiero di Eric Weil”, con il patrocinio della Società Filosofica Italiana-sezione lombarda, del Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano e del Centre Eric Weil dell’Université Charles de Gaulle di Lille (Relatori: Patrice Canivez, Marco Filoni, Giusi Strummiello, Pier Franco Taboni, Andrea Vestrucci).
La relazione scientifica con Ágnes Heller conduce all’organizzazione, presso l’Università degli Studi di Milano, il 7 Maggio 2008 della giornata di studi “La Bellezza della Persona Buona. Ágnes Heller a Milano”, con il contributo delle cattedre di Storia della Filosofia I e Filosofia Morale I dell’Università degli Studi di Milano, e con la presenza della filosofa ungherese, di ritorno a Milano dopo vent’anni di assenza (relatori: Ágnes Heller, Davide Bigalli, Laura Boella, Giovanna Costanzo, Vittoria Franco, Marco Geuna, Paola Ricci Sindoni, Andrea Vestrucci).
Collabora alla didattica delle cattedre di Filosofia Morale II (Prof.ssa Maria Cristina Bartolomei), Storia della Filosofia I (Prof. Davide Bigalli), Filosofia Morale I (Prof.ssa Laura Boella) dell’Università degli Studi di Milano, con lezioni e organizzazione di laboratori e seminari, in particolare sulle filosofie di Heller e Weil, e sull’estetica letteraria e musicale. È nel comitato di redazione della rivista Secretum.
Altre pubblicazioni inerenti al pensiero di Ágnes Heller e Eric Weil: curatela dell’edizione del volume E. Weil, Violenza e libertà, Mimesis, Milano 2006; “Ágnes Heller y Antigona: una propuesta de interpretaciòn”, pubblicato sugli atti del convegno Escritoras y Pensadoras Europeas, a cura di M. Arriaga Flóres, ArCiBel, Sevilla 2007; The place of An Ethics of Personality in Heller’s Theory of Morals. Discussing Vajda’s critiques on An Ethics of Personality (in attesa di giudizio da parte di Mihaly Vajda); Rivoluzione nell’individuo? Un’interpretazione della scelta esistenziale in Ágnes Heller (di imminente pubblicazione presso la rivista della Firenze University Press); traduzione e introduzione dell’inedito helleriano La bellezza della moralità, testo della lecture del 7 maggio a Milano (di prossima pubblicazione presso la rivista “La società degli individui”); traduzione in corso dell’opera di Heller Un'etica della personalità.