Ezio Gamba

Ezio Gamba

Torino

Laureato in Filosofia all’Università di Torino il 13 luglio 1999 con una tesi dal titolo "La musica nell’estetica di Hermann Cohen", con la votazione di 110/110, lode e dignità di stampa (relatore: Prof. Andrea Poma, Cattedra di Filosofia Morale II).
Vincitore del premio dell’Università di Torino per la migliore tesi di laurea del 1999 per il corso di laurea in Filosofia (premio conferito al Teatro Regio di Torino durante la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2000-2001) e della menzione “Optime” bandita dall’Unione Industriale di Torino per i migliori laureati di ogni corso di laurea.
Ha insegnato Filosofia e Storia presso il Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Commerciale delle Istituzioni Scolastiche “Giuseppe Marello” di Asti per un anno scolastico (2000-2001).
Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia ed Ermeneutica Filosofica presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino il 16 febbraio 2005, con la tutela dei Proff. Giuseppe Riconda (Cattedra di Filosofia Teoretica II) e Marco Ravera (Cattedra di Filosofia della Religione), discutendo una dissertazione intitolata "L’estetica di Hermann Cohen come modello di una filosofia della cultura".
Dal 2005 al 2009 è stato titolare di un Assegno di Ricerca (biennale e rinnovato poi per un secondo biennio) sul tema "La filosofia della carne di Michel Henry" tra rovesciamento della fenomenologia e filosofia del cristianesimo presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino.
Dal 2010 al 2013 è stato titolare di un Assegno di Ricerca sul tema "Anima, corpo ed erotismo nella fenomenologia francese contemporanea" presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale. Attualmente è titolare di un assegno di ricerca sul tema Intersoggettività e assoluto nel pensiero di Michel Henry e Cultore della Materia in Filosofia Morale presso l’Università di Torino.
Ha partecipato al PRIN 2006 “Etica e ontologia: la tradizione dell’idealismo critico nella modernità e nella postmodernità”. Partecipa attualmente al PRIN 2009 “Soggettività e assoluto”.
Negli a.a. 2011-12 e 2012-1313 è stato Professore a contratto di Filosofia Teoretica all’Università di Torino (Facoltà di Scienze della Formazione).
A partire dall’anno accademico 2012-13 è Professore a contratto di Storia della Filosofia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione parallela di Torino (Ciclo Istituzionale e ISSR).
È in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale per la Seconda Fascia della docenza nel settore 11/C1 – Filosofia Teoretica.
È membro della Hermann-Cohen-Gesellschaft, dell’Associazione Italiana per gli Studi di Filosofia e Teologia, della Società Filosofica Italiana, dell’Associazione Italiana per gli Studi di Estetica e della Société Internationale Michel Henry; è segretario del Centro Studi Filosofico-Religiosi “Luigi Pareyson” e della Scuola di Alta Formazione Filosofica. Ha partecipato inoltre alla realizzazione dell’Enciclopedia Filosofica del Centro Studi Filosofici di Gallarate. Fa parte della redazione di “Spazio Filosofico” (www.spaziofilosofico.it) e della redazione torinese di “Estetica. Studi e ricerche”.
Diplomato al Conservatorio di Cuneo in oboe e al Conservatorio di Torino in Composizione, svolge attività concertistica; saltuariamente scrive articoli di critica musicale sul bisettimanale astigiano “La Nuova Provincia”; ha scritto inoltre articoli per le pagine culturali di “Riforma” e “Viator”.

Principali pubblicazioni:

Volumi:

1) Tu non ti farai un’immagine. Il problema della raffigurazione del divino nell’estetica di Hermann Cohen, collana “Vetus Ordo Novus”, Trepuzzi, Publigrafic, 2009.
2) La legalità del sentimento puro. L’estetica di Hermann Cohen come modello di una filosofia della cultura, collana “Essere e Libertà”, Milano, Mimesis, 2008.

Saggi:

3) Ritornare al Cratilo. Una riflessione sul rapporto natura-convenzione riguardo alla questione del fondamento di alcuni aspetti della vita associata, in I fondamenti dell’etica (titolo provvisorio), a cura di I. Poma, Roma, Aracne, in corso di pubblicazione.
4) The Problem of Individuality in Hermann Cohen’s Aesthetics, in “Proceedings of the Internationale Rosenzweig Gesellschaft”, 2 (2015), in corso di pubblicazione.
5) The Self-experience of the Self, in “Religija ir kultūra”, in corso di pubblicazione.
6) Il contributo della scuola di Luigi Pareyson alla ricezione di Michel Henry in Italia, in “Archivio Teologico Torinese”, 21 (2/2015), pp. 399-415.
7) Per il diritto al giorno di festa. Riflessioni a partire dalla conferenza di Hermann Cohen sul sabato ebraico, in “Spazio Filosofico”, 5 (3/2015), http://www.spaziofilosofico.it/wp-content/uploads/2015/10/Gamba.pdf, pp. 431-440.
8) La questione dell’insegnamento scolastico di un’arte religiosamente ispirata nel contesto del pluralismo religioso, in Differenze e relazioni. Volume III: Le religioni nello spazio pubblico, a cura di C. Canullo, Roma, Aracne, 2015, pp. 109-116.
9) Intersoggettività e assoluto nel pensiero di Michel Henry, in “Teoria”, XXXV (1/2015), pp. 157-168.
10) Condizioni non musicali delle discussioni sul plagio in musica, in “Estetica. Studi e ricerche”, IV (1/2014; numero monografico Ladri di musica. Filosofia, musica e plagio, a cura di Alessandro Bertinetto, Ezio Gamba e Davide Sisto), pp. 59-70.
11) Emergenza antropologica, emergenza educativa, in “Spazio Filosofico”, 4 (1/2014), http://www.spaziofilosofico.it/wp-content/uploads/2014/02/Gamba.pdf, pp. 91-112.
12) Lo statuto fenomenologico dell’io penso. Michel Henry interprete delle riflessioni kantiane sull’anima contenute nella prima Critica, in “Annuario Filosofico” 29 (2013), pp. 276-300.
13) Alterità e relazione tra uomo e donna, in Differenze e relazioni. Volume I: Il prossimo e l’estraneo, a cura di S. Labate, Roma, Aracne, 2013, pp. 117-125.
14) L’âme dans dans la pensée de Michel Henry, in La vie et les vivants. (Re-)Lire Michel Henry, a cura di G. Jean, J. Leclerq e N. Monseu, Louvain-la-Neuve, Presses Universitaires de Louvain, 2013, pp. 71-79.
15) Società e sociologia nel pensiero fenomenologico di Michel Henry, in “Dialegesthai”, 14 (2012), http://mondodomani.org/dialegesthai/eg01.htm.
16) Pudore, nudità, dualismo, in “Spazio Filosofico”, 2 (2/2012), http://www.spaziofilosofico.it/numero-05/2076/pudore-nudita-dualismo/, pp. 187-194.
17) “Ogni forma di vita”. Michel Henry, la generazione dei viventi e la questione della vita degli animali, in Creazione dell’uomo, generazione della vita. In dialogo con il pensiero di Michel Henry, a cura di G. Marengo e F. Pesce, Siena, Cantagalli, 2012, pp. 161-175.
18) Credere e amare. L’esperienza religiosa come esperienza affettiva, in “Fogli Campostrini”, 1 (2012), http://fogli.centrostudicampostrini.it/index.php/FogliCampostrini/issue/view/4, pp. 99-108.
19) Cratylus in musica. Una prospettiva sul rapporto natura-convenzione, in Filosofia della musica e filosofia nella musica, a cura di C. Ciancio, Roma, Aracne, 2010, pp. 15-58.
20) Du sollst dir kein Bildnis machen. Das Problem der künstlerischen Darstellung des Göttlichen in Hermann Cohens Ästhetik, in “Zeitschrift für Religions- und Geistesgeschichte”, 62 (2010), pp. 356-366.
21) L’autoesperienza dell’io, in Filosofia dell’avvenire, a cura di U. Perone, Torino, Rosenberg & Sellier, 2010, pp. 95-102.
22) Erlebnis. La questione dell’esperienza estetica nel pensiero di Hermann Cohen, in Unità della ragione e modi dell’esperienza. Hermann Cohen e il neokantismo (Atti del Convegno internazionale di studi [Salerno 21-22-23 maggio 2007]), a cura di G.P. Cammarota, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2010, pp. 135-152.
23) La questione dell’Università nel pensiero di Michel Henry, in “Annuario Filosofico”, 25 (2009), pp. 413-438.
24) La medicina nella filosofia di Michel Henry, in “Annuario Filosofico”, 24 (2008), pp. 345-378.
25) Sulla circolarità del riferimento reciproco dell’esperienza del male e di quella di Dio, intervento al seminario Dio e il male su testi di C. Ciancio e G. Canobbio, in “Humanitas”, 63 (2008), pp. 830-834.
26) Eschilo e Pavese. Civiltà e destino dell’uomo nei Dialoghi con Leucò, in “Le colline di Pavese”, 31 (2008), n. 120, pp. 6-8.
27) De carne (Christi). Michel Henry lettore dei Padri della Chiesa e interprete della gnosi, in Michel Henry: narrare il pathos, a cura di C. Canullo, Macerata, EUM, 2007, pp. 55-102.
28) Una natura umanamente sentita. Il bello naturale nell’estetica di Hermann Cohen, in “Annuario filosofico”, 22 (2006), pp. 371-399.
29) Evoluzione e teleologia: Kant, Stadler, Cohen e l’evoluzionismo, in “Annuario filosofico”, 21 (2005), pp. 65-112.
30) L’opera lirica Fra Gherardo di Ildebrando Pizzetti e la reintepretazione drammatica delle sue fonti medioevali, in Narrare la storia. Dal documento al racconto, Milano, Mondadori, 2006, pp. 30-54.
31) The idealistic foundation of music in Hermann Cohen’s aesthetics, in I. Kant, neokantianstvo i H. Cohen, a cura di V. N. Belov, Saratov, Edizioni dell’Università di Saratov, 2004, pp. 138-143.
32) Arte, mito e poesia nei primi scritti psicologici di Hermann Cohen, in “Annuario Filosofico”, 19 (2003), pp. 253-273.
33) Ildebrando Pizzetti e le musiche per Cabiria, in Giovanni Pastrone (Asti 1882- Torino 1959), contributo astigiano al cinema muto, a cura di A. D’Anelli, Asti, Edizioni dalla Provincia di Asti, 2003, pp. 85-93.
34) Idiografia e nomotesi: Windelband, Cohen e il problema dell’individualità dell’oggetto della storia dell’arte, in “Annuario Filosofico”, 17 (2001), pp. 253-273.
35) La fondazione idealistica della musica nell’estetica di Hermann Cohen, in “Filosofia”, 52 (2001) , pp. 345-368.